WeBuild cerca migliaia di lavoratori per il Ponte sullo Stretto

Diplomati e laureati, ma anche giovani senza esperienza: il colosso delle grandi opere lancia le selezioni per costruire l’infrastruttura più discussa d’Italia

Il cantiere del secolo si prepara a partire, e con esso anche la corsa al lavoro. WeBuild, il gigante italiano delle grandi infrastrutture, ha annunciato migliaia di assunzioni in vista della costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, l’opera che promette di cambiare per sempre il volto del Sud. Le selezioni sono già aperte e riguardano diplomati, laureati e perfino giovani senza esperienza, pronti a essere formati in uno dei progetti più ambiziosi della storia recente del Paese.

In attesa del via libera definitivo della Corte dei Conti, il gruppo ha iniziato a reclutare personale tecnico, amministrativo e operativo per la realizzazione di un’infrastruttura che collegherà Sicilia e Calabria e, secondo gli esperti, avrà ricadute economiche e occupazionali imponenti. Il Ponte, infatti, non sarà soltanto un simbolo ingegneristico, ma anche un motore di sviluppo per la logistica, il turismo e l’intera filiera industriale del Mezzogiorno.

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Il progetto e l’impatto economico sul Sud

Il Ponte sarà costruito dal Consorzio Eurolink, di cui WeBuild è azionista di maggioranza. Secondo le stime ufficiali, il progetto genererà migliaia di posti di lavoro diretti e un indotto potenziale di decine di migliaia di unità. Le previsioni parlano di una crescita a doppia cifra per l’occupazione locale, con effetti positivi anche su formazione e infrastrutture connesse.

Oltre a ridurre drasticamente i tempi di collegamento tra le due sponde dello Stretto, la nuova opera dovrebbe integrare la rete ferroviaria ad alta velocità e migliorare la competitività complessiva del Sud Italia, favorendo la nascita di poli logistici e industriali lungo la dorsale tirrenica. “Il Ponte rappresenta una sfida tecnologica e una straordinaria opportunità per il Paese”, ha sottolineato il gruppo in una nota ufficiale.

Le figure professionali più richieste

Le prime posizioni aperte riguardano Assistenti di Cantiere, chiamati a collaborare alla costruzione delle opere connesse nel pieno rispetto delle specifiche tecniche e dei tempi di realizzazione. Per queste figure, Webuild valuta diplomati in Geometria o Periti Edili e laureati in Ingegneria Civile.

Ma le opportunità non finiscono qui: l’azienda cerca anche HR Generalist, Planner, Buyer, ispettori ASPP (Salute e Sicurezza), tecnici per il Controllo Qualità e per il Controllo Ambientale, con sede a Messina. A Roma, invece, sono aperte selezioni per ruoli più gestionali, tra cui Responsabile Controllo Qualità, Responsabile Finanza e Assicurazioni, Internal Audit Manager e Compliance Analyst. È un mosaico di profili che copre tutte le aree strategiche dell’impresa, dal cantiere all’ufficio direzionale.

Formazione e crescita: “Cantiere Lavoro Italia”

Webuild punta anche sulla formazione come leva di rilancio del lavoro nel Sud. Già nel 2023 ha lanciato il progetto “Cantiere Lavoro Italia”, con l’obiettivo di formare nuove figure professionali e riqualificare quelle esistenti. In poco più di un anno, oltre 1.700 operai e impiegati hanno partecipato ai corsi, trovando spesso occupazione nei cantieri già attivi del gruppo.

In Sicilia e nel Mezzogiorno, Webuild ha inoltre costruito una rete di centri formativi in Calabria, Campania e Puglia, oltre al Centro di Addestramento Avanzato di Belpasso (Catania). Il gruppo collabora con scuole, università e istituzioni locali, organizzando recruiting day e giornate di orientamento. “Investire nelle persone è la prima pietra di ogni infrastruttura che vogliamo costruire”, afferma l’azienda. È un approccio che mira a colmare il divario generazionale e tecnologico, offrendo competenze aggiornate a chi intende lavorare nei cantieri più complessi d’Europa.

Chi è Webuild: il colosso delle grandi opere italiane

Webuild SpA, erede di Salini Impregilo, è una multinazionale italiana con oltre 120 anni di storia, presente in più di 50 Paesi e con 91.000 dipendenti di 120 nazionalità diverse. La sede direzionale si trova a Rozzano (Milano), ma i suoi cantieri coprono quattro continenti. Tra i progetti più iconici figurano il nuovo Ponte di Genova, il Terzo Valico dei Giovi, la Metro M4 di Milano, la Galleria di Base del Brennero e l’ambizioso Snowy 2.0 in Australia. Con il Ponte sullo Stretto, il gruppo punta ora a lasciare un segno definitivo anche nella storia infrastrutturale del Paese, riportando al centro del dibattito un’idea rimasta per decenni sospesa tra mito e realizzazione.

Come candidarsi: ecco la procedura online

Chi vuole partecipare alla selezione può visitare la sezione “Lavora con noi” sul sito ufficiale Webuild. Inserendo “Ponte sullo Stretto” nel campo di ricerca, è possibile consultare tutte le posizioni aperte e candidarsi online inviando CV e lettera motivazionale. L’azienda valuta candidature anche spontanee e profili junior da avviare ai percorsi formativi interni. È un’occasione unica per chi sogna di partecipare alla costruzione dell’opera più ambiziosa mai realizzata in Italia.

Link per inoltrare la propria candidatura:
Webuild – Lavora con noi

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