La città emiliana tra capolavori rinascimentali, sapori inconfondibili e tradizioni che la rendono una meta perfetta per un breve viaggio
Parma, antica capitale ducale ed eletta Capitale italiana della Cultura nel biennio 2020-2021, rappresenta una delle destinazioni più complete dell’Emilia-Romagna. La città combina la solennità dei suoi monumenti con la vivacità di un centro universitario e musicale, offrendo un’esperienza che si sviluppa tra piazze eleganti, chiese romaniche e teatri barocchi. La definizione di “città grassa” non riguarda soltanto la sua celebre tradizione gastronomica, ma anche la ricchezza culturale che permea le sue vie e i suoi palazzi. Chi sceglie Parma come meta di viaggio trova un luogo accogliente, ordinato e a misura d’uomo, dove storia e gusto si intrecciano senza soluzione di continuità.
Duomo, Battistero e i tesori rinascimentali
Un itinerario cittadino può iniziare dal cuore religioso e artistico di Parma, la Piazza del Duomo. La cattedrale è uno dei più significativi esempi di romanico lombardo, impreziosita dalla cupola affrescata da Correggio nel Cinquecento con l’Assunzione della Vergine. Accanto si erge il Battistero, costruito da Benedetto Antelami a fine XII secolo in marmo rosa di Verona. Le sue decorazioni interne propongono un ciclo figurativo che narra episodi della vita di Cristo e di Maria, mentre la cupola evoca una Gerusalemme ultraterrena.
A breve distanza si trova il Monastero di San Paolo, noto per la Camera della Badessa. Questo ambiente, affrescato anch’esso dal Correggio, mostra un illusionismo straordinario: pergolati, putti e figure mitologiche sembrano dissolvere le pareti della stanza, offrendo un colpo d’occhio sorprendente che rimane ancora oggi tra i capolavori del Rinascimento italiano.
Santa Maria dello Steccato e i quartieri storici
L’itinerario prosegue verso la Basilica di Santa Maria dello Steccato, edificata nel Trecento per custodire un’immagine miracolosa della Madonna. Il nome deriva proprio dallo steccato che fu eretto per contenere i fedeli accorsi. All’interno si conserva il prezioso sottarco affrescato dal Parmigianino, ultima opera del pittore prima della malattia. Visitare la basilica durante una celebrazione liturgica significa assistere a una suggestiva fusione tra spiritualità e arte.
Chi desidera concludere la giornata può immergersi nell’atmosfera del quartiere Ghiaia, caratterizzato da botteghe storiche, piazze animate e locali che offrono taglieri di salumi tipici, Parmigiano Reggiano e vini emiliani. È uno dei luoghi ideali per scoprire l’anima più conviviale della città.
La Pilotta e il Teatro Farnese, gioielli da non perdere
Tra le tappe imperdibili rientra il Complesso della Pilotta, un monumentale edificio che oggi ospita diversi musei e istituzioni culturali. Al suo interno si trova il Teatro Farnese, realizzato nel Seicento interamente in legno e stucchi dipinti, considerato il primo teatro moderno d’Occidente. Nonostante la distruzione durante la Seconda guerra mondiale, fu ricostruito negli anni Cinquanta seguendo il progetto originario, restituendo così la magnificenza delle antiche feste di corte.
Lo stesso complesso accoglie la Galleria Nazionale, che espone opere dal Quattrocento al Settecento. Tra i nomi più celebri figurano Beato Angelico, Correggio, Parmigianino, Leonardo da Vinci, Tintoretto e Tiepolo, in un percorso che testimonia la centralità artistica della città nei secoli.
Il Monastero di San Giovanni Evangelista e l’antica spezieria
Un altro punto di riferimento del patrimonio religioso parmigiano è il Monastero di San Giovanni Evangelista, che include la chiesa, i chiostri e la storica spezieria. La cupola affrescata dal Correggio, con il suo cielo prospettico popolato da apostoli, rappresenta uno dei vertici del Rinascimento italiano. I chiostri interni offrono spazi di pace e silenzio, mentre l’antica farmacia monastica conserva vasi in ceramica e arredi lignei che raccontano secoli di tradizione erboristica.
Parma, una città che sorprende
Visitare Parma significa incontrare una città che conserva intatta la memoria delle grandi famiglie che l’hanno governata, dai Visconti ai Farnese fino ai Borboni. I palazzi storici, i parchi verdi e le chiese affrescate parlano ancora oggi del suo passato fastoso. Allo stesso tempo, il centro resta vivo e contemporaneo, grazie all’università, agli eventi culturali e a un’offerta gastronomica che non ha eguali. “Parma è un’eccellenza, in tutti i sensi”, affermano molti viaggiatori che la inseriscono tra le mete da scoprire almeno una volta.
