Il Lago di Garda, un tesoro tra Lombardia, Veneto e Trentino

Un viaggio tra castelli sull’acqua, borghi antichi, uliveti e paesaggi mozzafiato: cosa vedere e cosa non perdere

Il Lago di Garda, il più grande d’Italia, è molto più di uno specchio d’acqua incastonato tra le montagne e le pianure. È un universo di paesaggi, culture e sapori che si snoda tra tre regioni, Lombardia, Veneto e Trentino, offrendo un’esperienza immersiva che sorprende ad ogni curva. Intorno al suo perimetro si alternano borghi medievali, antichi castelli, ville romane e scorci naturali che sembrano usciti da una cartolina. Desenzano, con le sue piazze vivaci e il fascino del lungolago, è il punto di partenza perfetto per esplorare questa meraviglia italiana. La città custodisce un ricco patrimonio storico: dal maestoso Duomo di Santa Maria Maddalena, con al suo interno un’opera del Tiepolo, fino all’affascinante Villa Romana, celebre per i suoi mosaici policromi. Le stradine che si arrampicano verso il castello offrono un panorama unico sul lago, mentre il porto medievale e il vecchio faro conservano intatta l’anima veneziana della città.

Le nostre idee vacanza sul canale VIAGGI

Sirmione e le sue leggende tra terme, castelli e poesia

Affacciata su una sottile penisola che si allunga nelle acque del lago, Sirmione è una delle mete più iconiche del Garda. Il suo profilo è dominato dal Castello Scaligero, uno dei pochi castelli italiani costruiti interamente sull’acqua, perfettamente conservato e circondato da un fossato navigabile. È un simbolo di potere, ma anche di ingegno architettonico, e introduce il visitatore in un borgo dal fascino eterno. Passeggiando tra le sue viuzze si arriva fino alla Chiesa di Santa Maria della Neve, con il portico ricavato dalle lapidi dell’antico cimitero e un interno decorato da affreschi quattrocenteschi. Più avanti, le Grotte di Catullo rappresentano ciò che resta di una villa romana costruita dopo la morte del poeta, ma ancora oggi erroneamente legata al suo nome. Il sito archeologico domina il lago da una posizione spettacolare, circondato da uliveti e pini secolari. Un po’ più in alto, la Chiesa di San Pietro in Mavino, risalente all’epoca longobarda, completa questo affresco di storia e spiritualità.

Desenzano e le sue tracce romane tra cultura e relax

Tra le mete più amate della sponda lombarda, Desenzano è spesso scelta per la sua posizione strategica e la varietà di offerte turistiche. Ma ciò che conquista è la sua atmosfera autentica, in equilibrio tra modernità e tradizione. Il centro storico si sviluppa attorno a Piazza Malvezzi, con i suoi portici, le gelaterie artigianali e le vedute che si aprono verso l’acqua. A pochi passi si trovano i resti della Villa Romana, una delle più importanti dell’Italia settentrionale, con pavimenti decorati da mosaici che raffigurano scene di vita quotidiana, animali e divinità. Il lungolago, costeggiato da caffè e giardini curati, invita alla passeggiata fino al Porto Vecchio, un tempo centro nevralgico per il commercio veneziano. Da qui partivano le imbarcazioni cariche di derrate alimentari, che facevano di Desenzano il “magazzino della Lombardia”.

Il fascino rurale del Garda: tra ulivi, vini e cucina tipica

Non è solo il lago a incantare, ma anche l’entroterra costellato di agriturismi, vigneti e casali storici. Nelle campagne tra Desenzano e Lonato del Garda, la tradizione agricola si fonde con l’ospitalità di charme. Le antiche cascine, ristrutturate con rispetto, regalano esperienze rilassanti a contatto con la natura. Tra uliveti secolari, vigne e profumi di lavanda, si scopre una cucina ricca di sapori locali: carni alla brace, olio extravergine del Garda, formaggi freschi e vino Groppello, tipico della zona. Chi soggiorna in queste strutture viene accolto con calore e consigli preziosi su itinerari alternativi, escursioni e luoghi poco battuti. È qui che si vive l’autenticità del territorio, lontano dalle folle ma vicino all’anima del lago.

Borghi, castelli e natura: itinerario tra storia e paesaggio

Ogni borgo intorno al Lago di Garda ha una sua anima. Lonato con la sua Rocca viscontea, Salò con il suo lungolago elegante, Bardolino con i suoi vini rinomati, Riva del Garda circondata da pareti rocciose. Il paesaggio muta: a sud è dolce e collinare, punteggiato da cipressi e vigne, mentre a nord si fa alpino, con pareti a strapiombo e aria frizzante. Lungo le strade panoramiche si incontrano scorci da cartolina, ideali per chi ama la fotografia, la bici o semplicemente rallentare il passo. Le gite in battello permettono di unire le due sponde in poche ore, regalando prospettive uniche sulle rive punteggiate di ville, limonaie e piccoli porti.

Un’esperienza che resta: il Garda tra mente e cuore

Il Lago di Garda non è una meta da visitare in fretta. Richiede tempo, merita lentezza. Ogni angolo svela una storia, ogni scorcio invita a fermarsi. È un luogo che unisce culture diverse, che accoglie dialetti, tradizioni e piatti tipici di tre regioni. E lo fa con un’eleganza naturale, senza ostentazione, attraverso il verde dei suoi uliveti, l’azzurro delle acque e il calore delle sue persone. Che si tratti di un fine settimana o di un viaggio più lungo, il Garda non si lascia mai del tutto. Chi ci va, torna. E chi torna, lo riscopre sempre diverso.

Correlati