Bucarest in 3 giorni. Itinerario tra storia, terme e castelli: la guida completa

Visitare Bucarest in 72 ore tra palazzi storici, relax e la leggenda di Dracula

Bucarest, spesso soprannominata la “Parigi dell’Est Europa”, è una città capace di stupire i visitatori grazie ai suoi ampi viali alberati, ai maestosi palazzi storici e a una vivace atmosfera che unisce storia, cultura e divertimento. Bastano soltanto tre giorni per scoprire le sue principali attrazioni, immergersi nella sua anima autentica e vivere un’esperienza completa tra architetture monumentali, librerie iconiche, terme moderne e il fascino misterioso della Transilvania. Un itinerario di 72 ore ben pianificato consente di cogliere tutte le sfumature della capitale romena, dai simboli del passato alle eccellenze gastronomiche, senza dimenticare le escursioni nei dintorni.

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Primo giorno: tra Parlamento e centro storico

Il primo giorno a Bucarest può cominciare con la visita al celebre Palazzo del Parlamento, considerato il secondo edificio più grande al mondo dopo il Pentagono e il più pesante in assoluto, costruito durante l’epoca di Nicolae Ceausescu. “Sprofonda di circa 6 millimetri all’anno”, confermando la sua imponenza. Dopo una sosta fotografica, l’itinerario prosegue verso il centro storico dove si possono percorrere le suggestive vie pedonali, tra cui la famosa via degli ombrelli, spesso immortalata su Instagram. Un must è la libreria Carturesti Carusel, considerata tra le più belle d’Europa, perfetta per una pausa culturale e qualche scatto d’autore.
Per la sera, si consiglia di provare uno dei ristoranti a tema medievale come l’Excalibur, dove l’esperienza culinaria è resa unica dall’ambientazione e dalla possibilità di gustare i piatti senza posate, tra grigliate abbondanti e atmosfere leggendarie. Il primo giorno si conclude con una passeggiata rilassante nelle vie illuminate del centro.

Secondo giorno: chiese ortodosse, arte e benessere

La seconda giornata può essere dedicata alla scoperta della spiritualità ortodossa e dell’arte. Da non perdere il suggestivo Monastero Stavropoleos, gioiello architettonico nel cuore del centro, e l’imponente Ateneo Romeno, celebre per i suoi affreschi e la sala concerti che racconta la storia della Romania attraverso dipinti monumentali.
Dopo una pausa nelle panetterie tipiche come “Luca”, l’ideale è dedicarsi al relax nelle celebri terme di Bucarest: le più grandi d’Europa, con vasche interne ed esterne, saune e bar a bordo piscina. “L’esperienza è apprezzata per la varietà dei servizi, anche se la simpatia del personale non sempre convince”. Le terme rappresentano un perfetto momento di pausa tra una visita e l’altra.
In serata, è consigliato prenotare un tavolo in un ristorante tipico come l’Hanul Lui Manuc, locale storico dove si possono gustare piatti della tradizione romena come cosciotto d’agnello, ossobuco e birre artigianali, concludendo magari con un assaggio di cognac locale.

Terzo giorno: colazioni d’autore e l’avventura nei castelli

Il terzo giorno può partire con una colazione nella caratteristica caffetteria Van Gogh, famosa per le riproduzioni artistiche e per l’atmosfera unica che accompagna pancake, omelette e dolci tipici. Prima di lasciare la città, è consigliabile visitare almeno una chiesa ortodossa, per immergersi nell’atmosfera mistica che caratterizza Bucarest.
Chi desidera ampliare l’esperienza può partire per un’escursione in giornata nella vicina Transilvania, alla scoperta dei castelli leggendari. Il Castello di Peles sorprende per l’eleganza, anche se talvolta parzialmente in restauro, mentre il Castello di Bran (noto come il castello di Dracula) offre un salto nell’immaginario letterario tra le vette dei Carpazi. “L’ingresso al castello di Bran costa circa 12 euro; l’atmosfera medievale, anche se ricostruita, regala suggestioni uniche soprattutto nei giorni di nebbia”.
Durante il viaggio, una sosta in una tipica trattoria permette di assaggiare la “ciorba de fasole”, zuppa di fagioli con carne affumicata servita in pagnotta, un piatto tradizionale da non perdere.

Consigli pratici per un viaggio perfetto a Bucarest

Per vivere al meglio Bucarest in tre giorni, si consiglia di alloggiare nei pressi del centro storico, così da poter raggiungere facilmente le principali attrazioni a piedi. È preferibile prenotare visite e ingressi con anticipo, soprattutto per le terme e i castelli più famosi, per evitare attese e sorprese. L’offerta gastronomica locale sorprende per la varietà: dalla cucina medievale alle specialità romene più autentiche, ogni pasto diventa parte integrante del viaggio.
Un ultimo suggerimento: Bucarest è una città dai mille volti, capace di alternare monumenti grandiosi a scorci intimi e autentici. La capitale della Romania sa affascinare anche per le sue imperfezioni e per la capacità di stupire chi decide di viverla con curiosità e senza pregiudizi. “Non tutto è come sembra nelle foto sui social, ma ogni angolo di Bucarest può riservare una sorpresa”.

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